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Cisko ma con la Kappa
Classe 1987, della provincia di Novara, Cisko è un'artista a tutto tondo.
Prima di essere un giocoliere favoloso è una persona coinvolgente, grazie alla sua vigorosa simpatia sa incantare chiunque si ritrovi a scambiare quattro chiacchiere con lui.
Lo reputo personalmente un'esempio di come bisognerebbe affrontare la vita nella sua quotidianità, possiede una positività incalcolabile, e la sa sprigionare all'ennesima potenza.
Appassionato fin dall’adolescenza dell’arte della giocoleria, passa ogni ritaglio di tempo a sua disposizione ad allenarsi con diablo, clave, palline, cerchi, e qualsiasi oggetto ritenga opportuno per i suoi spettacoli.
Cresciuti nello stesso paesino, era consuetudine vederlo per le vie del paese appunto, scorrazzare a bordo del suo monociclo, sempre pronto ad accoglierti con un grande sorriso.
Dare una definizione omnicomprensiva della giocoleria è molto difficile: alcuni la usano per meditare applicando gli stessi principi dello yoga; alcuni la considerano un vero e proprio sport come Albert Lucas (icona della giocoleria statunitense), altri ne fanno una professione. Degli esempi sono gli artisti di strada, circensi, performers; alcuni vi si accostano perché abbracciano il movimento hippie che ha riportato in auge negli anni ’70 questa forma di intrattenimento conosciuta persino presso i faraoni egizi (disegni di giocolieri dentro le tombe ne sono testimonianza ancora viva); altri la praticano per fini terapeutici quali recupero psicomotorio in persone traumatizzate, cura anti ansia-depressione, persone affette da handicap motori o sordità, ecc…
L’amore per quest’arte porta “il nostro” Cisko a moltissimi eventi di giocoleria, tra i quali le Olimpiadi di giocoleria, la Convention della Brianza (fra le più famose). La sua anima ottimistica non conosce il risparmio di energia, tra viaggi, incontri è sempre in movimento.
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Convention della Brianza
La sua vena artistica lo ha portato a cimentarsi in diversi spettacoli, da quelli di paese a quelli di grandi città (nazionali ed internazionali).
Questo lo ha indotto a costruirsi un repertorio molto vasto, insieme a una dialettica del tutto particolare, riconducibile alla sua unicità.
Ciò che mi ha spinto a volergli dedicare un'illustrazione, oltre la grandissima amicizia che nutro nei suoi confronti, è da ricercarsi nei tratti della sua personalità.
Un connubbio di genialità e genuinità, che risponde perfettamente alla domanda:
Lo è o lo fa?
Mi spiego meglio, quando si ha di fronte un individuo con tanta esplosività emotiva, che non conosce inibizione è difficile distinguere se sia vero oppure vuole attire l'attenzione su di sè.
Nel caso di Cisko, a mio avviso, bastano cinque minuti in sua compagnia per capire quanto di bello e speciale possiede la sua anima e quanto lui stesso sia disposto a dare nei confronti del prossimo.
Questa sua nobile dote è un qualcosa di così prezioso che mi ha toccato nel profondo, tanto da volergli rendere omaggio con una rappresentazione introspettiva.
Nell'Aprile 2017 facevo parte del Comitato Permanente della Corsa della Torta, nei panni di Vice-Presidente del Quartiere Porta Compietra.
Tale manifestazione è la più importante tradizione della città di Oleggio (NO), svolta il giorno di Pasqua dal lontano 1900.
Essendo tutti e due di Oleggio siamo cresciuti con il "mito" di questa festa, e con l'interesse di farci parte almeno per una volta nella nostra vita.
L'Oppurtunità si presentò nella primavera del 2017, dopo che il Comitato approvò lo spettacolo dei giocolieri come show d'intrattenimento prima della competizione tra gli atleti dei vari Quartieri e Cantoni del paese stesso.
Per chi non conosce la Corsa della Torta, invito a leggere la sua storia cliccando sul pulsante.
Il ricordo di quella giornata è ancora nitido nella mia mente e la gioia nel vedere il pubblico applaudire Cisko, i giocolieri e il loro spettacolo è stata una "piccola" conquista per il Boris "adulto", dopo averlo sognato sin dalla tenera età.
Illustrazione “Gran Maestro”
Partiamo dal principio, ovvero, dalla definizione che ho coniato nel sopranominare Cisko.
Con il “titolo” di Gran Maestro voglio portare alla luce (senza una continua retorica) la dote più potente che vive in quest’ultimo, il saper interpretare la vita con quel pizzico di artisticità che dona una sensazione di leggerezza e buon umore a chi gli si ritrovi intorno.
E come fosse un vero e proprio maestro di quest’arte, Francesco ne indossa ogni virtù, tramite i suoi spettacoli, le sue gag e quant’altro gli scaturisca dalla sua “folle” mente.
Per quanto riguarda la rappresentazione figurativa ho voluto condurre l’occhio dell’osservatore all’interno delle sue passioni.La prima su tutte è il suo amore verso l’immagine del pellicano, non conosco l’origine di quest’amore ma sono testimone della miriade di oggetti (pelusche, vestiti, gadget) che quest’ultimo possiede.
Di seguito o meglio, di pari passo arriva la giocoleria, raffigurata con elementi dai disegni fanciulleschi per via di come me l'immagino all’interno della sua mente.
Tali elementi sono disposti intorno a lui non a caso, simboleggiano l’attaccamento reciproco, come una simbiosi imprescindibile tra tale arte e l’intemperante giocoliere.
Il tutto viene sottolineato nella parte sottostante a Cisko, dove il battito del cuore si trasforma in acrobati intenti ad effettuare numeri circensi.
Infine il sole, simbolo della positività e del calore di tale “mondo”, contenuto in un televisore a tubo catodico, simbolo che si rifà agl’anni ’90, a tutti quei film che nella mia infanzia guardavo proprio da un televisore simile, dove le fiabe di Walt Disney andavano per la maggiore e il finale era quasi sempre un monito per la vita.
Creazione Logo
Dopo molte chiacchere fatte insieme negli anni, su come o cosa inserire in un'immagine che rappresentasse la sua figura artistica-circense, a inizio estate 2020 il logo ufficiale vide luce finalmente.
Cisko abbozzò un'idea di riferimento su un foglio, dove raffigurava "un avatar" simpatico, alle prese col tenere in equilibrio una clava.
Mi piacque molto l'idea e partii con lo sviluppare proprio questa figura.
L'altro elemento protagonista è il logotipo, ovvero la scritta:
"Cisko ma con la Kappa"
una sottolineatura che rileva l'importanza di come si scriva il nome dell'artista (Cisko e non Cisco).
L'elaborato finale vede l'avatar rispettare le linee basi della bozza, con uno stile cartoons che riproduce le caratteristiche peculiari della personalità del caro Cisko.
I colori caldi della clava si contrappongono all'azzurro tenue dello sfondo, creando un'armonia nella composizione, senza suddivisioni visive di primo e secondo impatto.
Tale marchio è inserito in un cotesto social, dove il logotipo è già all'interno della pagina (dato dal nome della pagina) e quindi si è voluto non inserirlo volutamente, poiché era un ripetersi inutile.
Il passaggio successivo fu quello di creare "gadget&co.", in primis gli adesivi.
La scelta d'inserimento del logotipo e dei social con cui lavora l'artista è ricaduta su una forma circolare, che richiama il roteare degli elementi di scena durante un suo spettacolo.
Per lo sfondo si è cercato di sviluppare il grandiente del logo ufficiale, mantendo il colore azzurro e usando una scala cromatica del medesimo colore, così dal permette di rimarcarlo per ogni cerchio che dal centro andasse verso l'esterno, con la separazione data una linea di contorno bianca.