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      Robert Nesta Marley

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Robert Nesta Marley nato il 6 febbraio 1945 a Nine Mile, Giamaica, è stato un leggendario musicista, cantautore e sostenitore del cambiamento sociale. Il suo impatto sulla musica e sulla cultura continua a risuonare in tutto il mondo.

 

Il percorso musicale di Marley iniziò alla fine degli anni '50, quando formò un gruppo vocale chiamato The Wailers insieme agli amici d'infanzia Peter Tosh e Bunny Wailer. Inizialmente influenzati dal R&B americano e dallo ska, The Wailers abbracciarono in seguito il reggae, un genere che avrebbero contribuito a rendere popolare e a plasmare. La voce distintiva di Marley, unita al suo talento di autore, diede vita a classici senza tempo che ancora oggi risuonano.

 

Uno degli aspetti più straordinari della musica di Marley era la sua capacità di infonderla con potenti messaggi di giustizia sociale, unità e amore. I suoi testi affrontavano le lotte affrontate dagli oppressi, promuovendo l'uguaglianza e la libertà. Canzoni come "Get Up, Stand Up", "Redemption Song" e "One Love" sono diventate inno per coloro che lottano per la giustizia e la pace nel mondo.

La spiritualità era una componente centrale nella vita di Marley e si rifletteva nella sua musica. 

 

Era un seguace del movimento Rastafariano, il quale crede in una visione del mondo basata sulla spiritualità, la giustizia sociale e l'emancipazione dei neri. Rifiutano le istituzioni coloniali e l'oppressione dei neri da parte dei bianchi, sostenendo l'idea di un ritorno alla loro vera identità e alla loro patria ancestrale in Africa.

 

La fede rastafariana incorpora elementi di diverse tradizioni religiose, tra cui il cristianesimo, il giudaismo e il movimento panafricano.

 La Bibbia è considerata un testo sacro, ma i rastafariani danno particolare importanza all'Antico Testamento, identificando i neri come gli ebrei biblici e il ritorno in Africa come una sorta di esodo.

 

La musica reggae è strettamente associata al movimento rastafariano e ha svolto un ruolo fondamentale nella sua diffusione e nella diffusione dei suoi messaggi.

Le sue canzoni spesso esploravano temi spirituali e mettevano in evidenza la sua fede in Jah (Dio) e la sua ricerca di pace interiore.

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Concerto del 1973 a Londra con i The Wailers al completo.

Concerto completo tenutosi nel giugno 1977 al Rainbow Theatre di Londra, considerato il concerto del Secolo per la grande performance registrata.

Con i The Wailers iniziò a incidere canzoni dal 1965 come:

 

- "The Wailing Wailers" (1965) 

- "Soul Rebels" (1970) - con The Wailers

- "Soul Revolution" (1971) - con The Wailers

- "The Best of The Wailers" (1971) - con The Wailers

 

Nel 1972, Bob Marley e The Wailers avevano già guadagnato popolarità a livello locale in Giamaica, ma desideravano raggiungere un pubblico più ampio. 

Fu in quel periodo che incontrarono il produttore musicale Chris Blackwell, fondatore dell'etichetta discografica Island Records. Blackwell rimase colpito dal talento e dal messaggio di Bob Marley e decise di firmare un contratto discografico con il gruppo.

 


Nacque così l'album "Catch a Fire" di Bob Marley & The Wailers è stato un punto di svolta nella loro carriera e ha contribuito a diffondere la musica reggae a livello internazionale. 

La storia di come è nato questo disco è interessante.

 

Blackwell voleva che la musica di Bob Marley & The Wailers avesse un impatto internazionale e decise di dare loro accesso a migliori risorse di registrazione. L'idea di base era quella di presentare il reggae al pubblico occidentale, creando un sound più accessibile e incorporando elementi di rock e soul.

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Copertina album Catch a Fire, primo album prodotto dalla Island Records.

Per realizzare questo obiettivo, Bob Marley & The Wailers si recarono a Londra per registrare il loro nuovo album presso gli Island Studios

Lì, lavorarono con alcuni musicisti inglesi e con il produttore Jack Nitzsche per sviluppare un suono più sofisticato.

 

"Catch a Fire" fu il primo album internazionale di Bob Marley & The Wailers, pubblicato il 13 aprile 1973. La copertina dell'album, progettata da Bob Weiner, presentava un'accattivante confezione a forma di scatola di fiammiferi, simboleggiando il desiderio di "accendere" la musica di Marley in tutto il mondo.

L'album conteneva canzoni potenti e coinvolgenti come "Stir It Up", "Concrete Jungle" e "Slave Driver", che affrontavano temi sociali e politici importanti.

 Il sound distintivo di Bob Marley & The Wailers, caratterizzato dalla voce potente di Marley e dai ritmi incisivi della sua band, colpì il pubblico e contribuì a definire il genere reggae.

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"Catch a Fire" fu un successo e segnò l'inizio della carriera internazionale di Bob Marley & The Wailers. L'album aprì le porte al loro successo globale e all'influenza duratura che hanno avuto sulla musica e sulla cultura.

 

 

Quindi, grazie alla collaborazione con Chris Blackwell e alla loro determinazione nel portare il reggae al di là dei confini giamaicani, Bob Marley & The Wailers crearono un capolavoro che è diventato un classico della musica reggae e ha contribuito a diffondere il loro messaggio di giustizia sociale e liberazione in tutto il mondo.

Album Catch a Fire autografata dai The Wailers.

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Il secondo album di Bob Marley & The Wailers, intitolato "Burnin'", è un altro importante capitolo nella loro storia musicale. Uscito il 19 ottobre 1973, l'album ha consolidato la loro posizione come una delle band più influenti e riconoscibili del genere reggae.

 

"Burnin'" è stato registrato dopo il successo del loro primo album internazionale, "Catch a Fire". Il sound e il messaggio di Bob Marley & The Wailers stavano già guadagnando consensi a livello globale, e con "Burnin'" hanno continuato a espandere il loro impatto.

 

L'album contiene alcune delle canzoni più famose e amate di Bob Marley, tra cui "Get Up, Stand Up" e 

"I Shot the Sheriff". 

Quest'ultima canzone è diventata un grande successo grazie alla reinterpretazione di Eric Clapton, contribuendo a portare la musica di Marley ad un pubblico ancora più vasto.

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"Burnin'" affronta temi sociali, politici e spirituali con passione e impegno. 

Le canzoni riflettono la lotta per la giustizia sociale, la libertà e l'uguaglianza, temi centrali nella musica di Marley. 

La sua voce potente e la sua capacità di trasmettere emozioni profonde hanno reso le canzoni di "Burnin'" potenti strumenti di cambiamento e ispirazione.

 

 

L'album ha ottenuto un grande successo sia a livello critico che commerciale.

 La musica di Bob Marley & The Wailers stava raggiungendo un pubblico sempre più vasto e trasversale, toccando le corde delle persone con il suo sound accattivante e i testi impegnati.

 

Copertina album “Burnin”, secondo album di Bob Marley & The Wailers.

"Burnin'" è diventato un punto di riferimento nella storia del reggae e ha consolidato la reputazione di Bob Marley come una delle figure più importanti della musica mondiale. 

Il suo impatto culturale e il suo messaggio di unità, pace e amore continuano a risuonare ancora oggi.

 

 

Il terzo album di Bob Marley si intitola "Natty Dread" ed è stato pubblicato il 25 ottobre 1974

Questo album segna un importante cambiamento nella carriera di Marley, in quanto è il primo album ad essere accreditato a "Bob Marley & The Wailers" anziché solo "The Wailers". 

Inoltre, è il primo album registrato senza la partecipazione di Peter Tosh e Bunny Wailer, che avevano lasciato il gruppo per intraprendere carriere soliste.

 

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"Natty Dread" presenta alcuni dei brani più noti di Bob Marley, tra cui "No Woman, No Cry", "Lively Up Yourself" e "Them Belly Full (But We Hungry)". 

 

Questo album è caratterizzato da un suono più maturo e sofisticato rispetto ai lavori precedenti del gruppo. I testi delle canzoni affrontano temi sociali e politici, esprimendo un forte messaggio di unità, emancipazione e speranza.

 

L'album è stato ben accolto dalla critica e ha avuto un grande impatto sulla carriera di Marley, consolidando la sua reputazione come uno dei più importanti artisti reggae del mondo.

Copertina album “Natty Dread”, terzo album di Bob Marley & The Wailers.

Il quarto album di Bob Marley si intitola "Rastaman Vibration" ed è stato pubblicato il 30 aprile 1976. Questo album rappresenta un momento significativo nella carriera di Bob Marley, poiché ha ottenuto un grande successo internazionale e ha contribuito a diffondere il movimento rastafariano e i messaggi di pace e libertà che Marley ha veicolato attraverso la sua musica.

 

"Rastaman Vibration" presenta una miscela di brani energici e politicamente impegnati, tra cui "Positive Vibration", "Roots, Rock, Reggae" e "War". Quest'ultimo brano è particolarmente noto per la sua forte critica all'oppressione e alla guerra:

 

 

 

"Fino a quando la filosofia che sostiene una razza superiore e un'altra razza inferiore non sarà finalmente e permanentemente screditata e abbandonata 

Fino a quando non ci sarà una guerra ogni volta che si alzerà un uomo 

Fino a quando non ci sarà una persecuzione per ragioni di razza o di religione 

Fino a quando non ci saranno persone che vivono come bestie 

Fino a quando non ci saranno conflitti a causa di interessi egoistici 

Combatteremo e continueremo a combattere 

Fino a quando non verrà eliminato ogni po' di ingiustizia

Fino a quando la colorazione della pelle di un uomo non sarà più significativa del colore dei suoi occhi 

Fino a quando non ci sarà un solo essere umano che non sarà trattato come un essere umano 

Fino a quando la libertà di tutti non sarà garantita 

Fino a quando non ci sarà uguaglianza per tutti in questa terra 

Combatteremo e continueremo a combattere 

Fino a quando non verrà eliminato ogni po' di ingiustizia."

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L'album ha raggiunto un grande successo commerciale, posizionandosi al numero 8 nella classifica Billboard 200 negli Stati Uniti

 

È stato anche il primo album di Bob Marley ad entrare nella Top 10 della classifica britannica.

Copertina album “Rastaman Vibration”, quarto album di Bob Marley & The Wailers.

Il quinto album di Bob Marley è intitolato "Exodus" ed è stato pubblicato il 3 giugno 1977.

 È considerato uno dei capolavori di Marley e dei suoi The Wailers.

 

 L'album è stato prodotto da Bob Marley e dalla sua etichetta discografica Tuff Gong.

"Exodus" è stato registrato principalmente in Giamaica, ma ha anche coinvolto sessioni di registrazione a Londra durante il periodo in cui Marley viveva lì. 

L'album è un mix di stili musicali, tra cui il reggae tradizionale, il roots reggae e influenze rock.

 

 

 

L'album ha ottenuto un grande successo commerciale e ha raggiunto le classifiche internazionali. 

È stato elogiato dalla critica per il suo sound innovativo e i testi impegnati. "Exodus" contiene alcuni dei brani più iconici di Bob Marley, tra cui il brano omonimo "Exodus", "Jamming" e "One Love/People Get Ready".

 

 

Il messaggio principale dell'album è l'amore, la pace e la fede, ma affronta anche tematiche sociali e politiche, come la lotta contro l'oppressione e la liberazione degli oppressi.

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Copertina album “Exodus”, quinto album di Bob Marley & The Wailers.

Il sesto album di Bob Marley è intitolato "Kaya" ed è stato pubblicato il 23 marzo 1978

È stato registrato e prodotto da Bob Marley & The Wailers e pubblicato sotto l'etichetta discografica Tuff Gong.

 

"Kaya" è un album che mostra una svolta musicale verso un suono più rilassato e melodico rispetto ai precedenti lavori di Marley. 

Presenta un mix di brani che mescolano il reggae tradizionale con influenze del rock e del pop. 

L'album contiene anche un'ampia presenza di strumenti a corda, come la chitarra acustica, che conferisce alle canzoni un'atmosfera calda e leggera.

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L'album affronta temi come l'amore, la spiritualità e la riflessione interiore.

 

 Le canzoni esprimono un senso di pace, tranquillità e connessione con la natura. 

Tra i brani più noti dell'album ci sono "Is This Love", "Sun Is Shining" e "Satisfy My Soul".

Copertina album “Kaya”, sesto album di Bob Marley & The Wailers.

"Kaya" ha ricevuto un'accoglienza positiva dalla critica e ha raggiunto buoni risultati commerciali, piazzandosi nelle classifiche di diversi paesi.

 L'album ha contribuito a consolidare la popolarità di Bob Marley come uno dei principali artisti reggae del mondo.

 

Nonostante il successo commerciale, "Kaya" ha suscitato alcune critiche da parte di alcuni fan e critici, che ritenevano che il suono più rilassato dell'album fosse un allontanamento dalla forte protesta politica e sociale che caratterizzava i primi lavori di Marley. 

Tuttavia, nel corso degli anni, "Kaya" è stato rivalutato e apprezzato come un importante capitolo nella discografia di Bob Marley, testimonianza della sua versatilità musicale e della sua capacità di esprimere diversi stati d'animo attraverso la sua musica.

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"Survival" è il settimo album in studio di Bob Marley & The Wailers, pubblicato nel 2 ottobre 1979.

 

 L'album rappresenta un importante punto di svolta nella carriera di Marley, poiché affronta tematiche politiche e sociali più esplicite rispetto ai suoi lavori precedenti.

 

"Survival" è stato influenzato dal viaggio di Bob Marley in Africa nel 1978, dove ha incontrato diversi leader politici e ha sperimentato di prima mano le realtà dell'Africa post-coloniale.

 

 L'esperienza ha alimentato la sua consapevolezza politica e ha ispirato le canzoni dell'album.

Copertina album “Survival”, settimo album di Bob Marley & The Wailers.

Le canzoni di "Survival" affrontano temi come l'oppressione dei neri, l'unità africana e la lotta contro il razzismo e l'ingiustizia.

 

 Il brano di apertura, "So Much Trouble in the World", esprime la preoccupazione di Marley per i problemi sociali che affliggono il mondo, mentre "Zimbabwe" celebra l'indipendenza dello Zimbabwe e incita all'unità tra i popoli africani.

 

Altri brani significativi dell'album includono "Survival", che esorta la gente a resistere all'oppressione, e "Africa Unite", che invita all'unità del continente africano. 

La musica di "Survival" è caratterizzata dal tipico stile reggae di Marley, con ritmi coinvolgenti, armonie vocali potenti e testi profondi.

 

"Survival" è stato un album di successo, raggiungendo alte posizioni nelle classifiche di diversi paesi. 

Ha consolidato ulteriormente la reputazione di Bob Marley come uno dei più grandi artisti e portavoce del movimento rastafariano.

 L'album rappresenta un punto di riferimento nella carriera di Marley e continua ad essere considerato un classico del reggae e una testimonianza del suo impegno sociale e politico.

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"Uprising" è il nono e ultimo album in studio di Bob Marley & The Wailers, pubblicato nel 10 giugno 1980.

 

 È stato registrato durante un periodo in cui Marley lottava contro il cancro, e il suo contenuto riflette la sua determinazione a combattere l'oppressione e diffondere un messaggio di speranza e consapevolezza.

Copertina album “Uprising”, nono album di Bob Marley & The Wailers (ed ultimo in vita).

Una delle canzoni più celebri dell'album, "Redemption Song", è particolarmente significativa nella carriera di Marley. 

Si tratta di una potente ballata acustica che riflette sulla libertà e l'emancipazione dell'uomo.

La canzone è spesso considerata una delle opere più profonde e intime di Marley, e ha avuto un impatto duraturo sulla cultura musicale mondiale.

 

In conclusione, "Uprising" rappresenta una pietra miliare nella discografia di Bob Marley, un album che riflette il suo spirito combattivo e la sua eredità di messaggero musicale. La sua influenza e il suo impatto sono ancora evidenti oggi, facendo di "Uprising" un'opera fondamentale nella storia della musica reggae e oltre.

Funerale di Bob Marley in Giamaica.

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"Confrontation" è un album postumo di Bob Marley & The Wailers, pubblicato il 23 maggio 1983, due anni dopo la morte di Bob Marley. 

L'album è una raccolta di brani inediti e registrazioni rare che coprono il periodo tra il 1972 e il 1980.

 

Dopo la morte di Marley nel 1981, il suo produttore e amico Danny Sims decise di pubblicare un album che includeva alcune tracce che non erano state incluse nei precedenti album dei Wailers. 

 

"Confrontation" include brani come "Chant Down Babylon", "Buffalo Soldier" e "Rastaman Live Up!", che sono diventati successi e sono diventati parte del patrimonio musicale di Marley.

Copertina album “Confrontation”, album postumo alla morte di Bob Marley.

È un'opera che riflette il messaggio di unità, pace e giustizia sociale che è diventato un marchio distintivo della musica di Bob Marley.

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"Confrontation" è stato ben accolto dalla critica e dai fan.

 Rappresenta anche l'ultimo album in studio pubblicato durante la sua vita.

 

Attraverso le sue canzoni, Bob Marley ha diffuso un messaggio di amore, speranza e resistenza. Le sue parole e la sua musica hanno toccato milioni di persone in tutto il mondo, ispirandole a credere nel potere del cambiamento e della trasformazione sociale.

 

Marley ha svolto un ruolo significativo nel diffondere la cultura rastafariana e nel promuovere la consapevolezza dei diritti umani e della giustizia sociale. La sua spiritualità profonda e la sua connessione con la natura hanno ispirato molte persone a cercare un significato più profondo nella vita e a lottare per un mondo migliore.

 

Oltre alla sua influenza musicale e culturale, Bob Marley è diventato un'icona di pace e un simbolo di resistenza contro le ingiustizie. La sua immagine e il suo stile di vita sono stati adottati come simboli di identità e ribellione da molte persone in tutto il mondo.

 

Bob Marley ha dimostrato che la musica può essere uno strumento potente per il cambiamento sociale e che un individuo può avere un impatto significativo sul mondo attraverso la sua arte e la sua voce. La sua eredità continua a ispirare nuove generazioni di artisti, attivisti e persone comuni a cercare la pace, la giustizia e l'uguaglianza.

 

 

© Tutti i diritti d'autore delle immagini appartengono a Robert Nesta Marley.